Riepilogo
Riepilogo
Carver Roma: Di Bello 8, Stramandino, Ciancaglini, Benincasa 15, Rapini 20, Galli 16, Taurchini, Vitti, Fucek 2, Pizzconi n.e. Pagnanelli n.e., Lucarelli 18. All. Tretta
Pisaurum Bk: Maiolatesi 4, Buzzone 14, Amati, Benevelli 9, Fabbri 14, Vichi 4, Pipitone 3, Chiorri 16, Rossi 13. All. Surico
Senza dubbio una bella partita. Carver e Pesaro giocano 40′ intensi ma sostanzialmente in equilibrio, con alcuni strappi subito ricuciti da entrambe, regalando un finale vietato ai deboli di cuore. Un ultimo minuto e poco più in cui gli equilibri sono stati incerti e dal quale esce col sorriso la Carver che nel momento cruciale, sopra di cinque, spreca quattro giri in lunetta ma riesce a portare a casa la vittoria con Pesaro che disperatamente accorcia a-2 ma non va oltre. Sogno play off ancora appeso ad un filo… al quale si sta legati con tutte le forze.
Tra Carver e Pesaro è quest’ultima ad impressionare nei primi 10′. Intraprendenza, geometrie e buone percentuali al tiro sorprendono i biancorossi che stentano a tenere il passo. Soprattutto, è nella fase difensiva che Di Bello e compagni appaiono troppo morbidi rispetto ad una buona circolazione di palla ospite che produce ottimi tiri dalla media e da oltre l’arco. Il +9 alla prima sirena è senza dubbio meritato.
Due triple di Benincasa ed un contropiede conquistato e finalizzato da Di Bello mettono subito meglio le cose in casa Carver, con un -4 dopo appena 1’30” che fa sussultare la tribuna. Altra musica adesso: Pesaro ancora avanti ma l’inerzia sembra essere decisamente cambiata, con Benincasa a trascinare i compagni e sorpasso nell’aria che arriva al 6′ con la tripla di Lucarelli (37/36).
Dopo l’intervallo Pesaro prova a ripetere il buon inizio di match. Due triple (Chiorri-Benevelli) sono un ottimo approccio, confermato poi dalla media da Vichi, e ospiti che scappano a +8 (45/53). La Carver reagisce immediatamente e risale subito china con Lucarelli dalla lunga e Fucek a cronometro fermo (52/55 al 5′). La parità arriva poco dopo con Rapini (canestro fallo e libero aggiuntivo) che in penetrazione buca l’estenuante difesa a zona di Pesaro. Equilibrio quindi che dura fino a 3″ dalla terza sirena con Di Bello che rompe l’incantesimo e regala al fotofinish un canestro da rivedere più volte al rallentatore per il +3 Carver (63/60).
Poco succede di concreto nei 2′ iniziali anche se la Carver rosicchia un +5 (67/62) che però non è molto considerando gli equilibri del momento. Pesaro accorcia a -2 (71/69), la Carver ricaccia la minaccia con Di Bello in penetrazione quando mancano 2’46” dalla sirena. Due attacchi che non producono per la Carver e due ripartenze di Pesaro valgono il nuovo vantaggio ospite a poco più di 90″ dalla fine (73/74), ribaltato ancora da Rapini dalla lunetta e poi con un bel gancio da Galli (77/74). Finale al cardiopalma: due palle perse reciprocamente, due liberi mancati da Di Bello ma recuperati a rimbalzo da Galli, una bomba di Rossi ed altri due liberi mancati da Benincasa fanno allungare il collo ai presenti fino alla sirena che sancisce la vittoria sudata della Carver.
Antonio Maiorana
Area Comunicazione